Escursione:

Perdaliana

 (Gairo)

Dati tecnici:

Tipo percorso: Semi anello; Distanza: Km 5,5  circa; Dislivello: m.250/300 circa; Durata: 3/3,5 ore circa; Difficoltà: E. (Escursionista)

LOCALITA’ E PECULIARITA’ PERCORSO

L’escursione prevede l’appuntamento nei pressi della vecchia stazione di Villagrande Strisaili al km 174,3 della s.s. 389, (orario da stabilire), per poi proseguire in auto lungo il tratto che costeggia il lago Alto Flumendosa per circa 18 km, da dove inizierà il nostro percorso a piedi.

Partiremo da q.ta 950m. s.l.m. circa su una strada sterrata chiusa da un cancello che porta a dei cantieri forestali, la si percorre agevolmente fino a q.ta 1025m. s.l.m. circa, dove in prossimità di un valico, luogo chiamato Pirastu Tortu direzione N/E troveremo l’attacco del sentiero che ci condurrà fino al tacco di Perdaliana. Nonostante il primo tratto di sentiero non sia ben tracciato e le pendenze siano importanti, è comunque ben percorribile in quanto il terreno è quasi completamente privo di vegetazione ed è dunque facilmente individuabile la direzione da seguire, proseguendo incontreremo un sentiero più marcato che seguiremo fino q.ta 1090m. s.l.m. località s’Arcu e s’Ebba. Da qui in avanti le pendenze si affievoliranno notevolmente dunque il percorso diventerà molto più agevole, ma soprattutto potremmo ammirare nella sua interezza il meraviglioso tacco calcareo di Perdaliana. Proseguendo, il sentiero ci condurrà a compiere l’anello intorno al tacco, potremmo ammirare questo monumento naturale da tutte le sue prospettive, e ammirare diversi e bellissimi panorami, a Nord verso Punta la Marmora e le grandi anse del Flumendosa, verso S/O il massiccio del Monte Tonneri con Punta Margiani Pobusa. Lungo tutto l’anello potremmo osservare la presenza di grossissimi massi di calcare, residui dei processi di erosione e crollo di quello che doveva essere il complesso montuoso originario, Il tipo di terreno è caratterizzato, per il resto, dalla presenza di rocce scistose. durante tutto il percorso la vegetazione sarà bassa e rada, le specie vegetative principali saranno di tipo erboso, dove spiccano la presenza di Elicrisi il profumatissimo Timo e altre essenze, sparsi  qua e la piccoli cespugli di macchia mediterranea. La fauna sarà quella tipica del territorio, con la presenza di cinghiali, volpi e varie altre specie. Sono presenti diverse specie di uccelli fra cui, se si è fortunati, sarà possibile avvistare anche l’Aquila Reale.

ASPETTI TECNICI

Il percorso richiede un buon allenamento e una buona forma fisica. Si consiglia l’uso di un abbigliamento adeguato. Sono indispensabili scarponi da trekking, calzoni lunghi e scorta d’acqua in funzione delle proprie esigenze, si consiglia almeno 2L d’inverno e 3L primavera estate. Si consiglia inoltre uno zaino, capellino, scaccia acqua, cibo o snack, un cambio da lasciare in auto.

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